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LA MIA STORIA

Ti racconto la mia fiaba...

C’era una volta una bambina che cercava la strada per arrivare a Gioia, un luogo meraviglioso che aveva visto nei suoi sogni, ma si era persa nel bosco.

La bambina aveva con se un piccolo borsellino con tante monete colorate che le aveva donato la Fata Sartina e ogni volta che le guardava sorrideva perché loro le parlavano e le dicevano quale via seguire.

Ma un giorno mentre camminava allegramente, incontrò lungo il sentiero due Gnomi che le dissero, con la faccia molto scura, che, se avesse continuato su quella strada non avrebbe mai raggiunto la città di Gioia, e che anzi in fondo al sentiero che aveva preso c'era il Drago Malvagio che l’avrebbe fulminata all’istante con un solo soffio di fuoco.

Le spiegarono che l’unico modo per trovare quello che cercava era nascondere le monete e seguirli, perché loro conoscevano il giusto cammino.
La bambina ci pensò un po’ su, non proprio convinta, ma poi li seguì.

Arrivo in un giardino che ai suoi occhi pareva bellissimo, e li si fermò,ma non si era accorta che le monete, che teneva nel suo borsellino, in una tasca ben nascosta del suo vestito, erano nel frattempo diventate più opache.

Un giorno mentre passeggiava nel giardino, arrivò un Orco che mostrò le sue capacità e le sue mirabolanti imprese e le chiese di seguirlo, perché lui si che avrebbe potuto portarla alla città di Gioia; con lo strazio nel cuore lasciò il suo bel giardino dove aveva seminato due bellissimi fiori, di cui aveva cura ogni giorno,li mise in un vaso che portò con sé nel suo viaggio.

Lei si accorse che stava guardando impaurita soltanto il sentiero e non vedeva tutti i colori che stavano intorno a lei, perciò vedendo i fiori, l’erba, gli alberi e i piccoli animaletti che incontrava lungo il cammino, si ricordò delle sue monete, ad una a una.

La sua gioia crebbe ogni giorno e proprio dove terminava il bosco e si apriva un’ampia vallata, vide le sue monete, in un bellissimo scrigno, mostrarsi alla sua vista.

Ora sapeva che le avrebbe avute sempre con sé, anche se qualcuno avesse provato a rubargliele.
Raggiunse la città di Gioia e da lì in poi volle incontrare altre persone per dire a loro di non dimenticarsi mai dei propri talenti.

Il mio percorso e cosa posso fare per te

La storia di questa bambina, se l’avete seguita lungo il sentiero, vi porterà a comprendere il significato della mia professione

Credo che la Vita di molti di noi, quando siamo bambini, sia piena di speranze, sogni, desideri, ma per tanti motivi ci si può smarrire e spegnersi un po’ giorno per giorno, perciò ritrovare il senso del proprio Cammino e ripartire è necessario e importante per il nostro Benessere totale

StrumentiCounseling

Il mio sogno da bambina era quella di diventare una stilista di moda, l’idea che ognuno potesse indossare ciò che gli è più adatto scatenava il mio entusiasmo.

Forse non sapevo però, che il vero oggetto dei miei desideri era la Creatività, la capacità di esprimermi con gioia e gioco nel lavoro e nella vita.

Quello che fu il mio primo desiderio non fu esaudito, per una serie di motivi scelsi percorsi formativi lontani dai miei desideri e quando avrei voluto essere sostenuta nei miei sogni, vedendo solo ostacoli intorno a me sentendomi sempre più sola, mi sono arresa.

Finiti i primi percorsi scolastici già perso il desiderio e il gusto per le mie passioni, decisi di fidarmi di chi mi prospettava una buona vita, colma di sicurezze e priva di intralci.

Mi sposai, ebbi due figlie, che ora sono grandi, che sono le gioie della mia vita, ma la mia insoddisfazione continuava a serpeggiare senza che fossi consapevole di cosa volessi davvero.

Ripresi a studiare a partire dal mio interesse per la cura di sé con sostanze naturali, senza sapere dove mi avrebbero portato, mi diplomai come Dietista, Naturopata e poi come Counselor.

Fu così che nel bosco mi ero addentrata e persa… Gli ostacoli e gli inganni si presentarono sotto diverse forme, difficoltà di lavoro, fine di un matrimonio e di altre due convivenze, mi ritrovai più morta che viva chiedendomi:

Cosa stavo cercando?
Di cosa avevo veramente bisogno?
Se tutto andava male, il motivo poteva essere nel mio incaponirmi nella stessa direzione?
Forse avrei potuto ripartire da me?
Tornare a credere nella mia bambina, quella che amava creare?

Counseling Bologna

Il percorso in cui ho acquisito il Diploma di Counseling, è stato soprattutto un viaggio di crescita, di ritrovamento di me stessa e della gratitudine per quello che la vita mi dona ogni giorno, e di ritrovamento della bambina dolce e fantasiosa che sono.

Da li ho deciso di impegnarmi in un lavoro che promuovesse la salute globale. Da anni collaboro con medici e altre figure sanitarie che hanno a cuore veramente la salute delle persone, informandoli sulle piante, gli integratori, l’omeopatia e floriterapia. Riguardandomi indietro tutto ciò che ho studiato è stato utile per comprendere e sperimentare ciò che fa stare bene un essere umano; la dieta, le piante, la natura, l’esercizio fisico, la consapevolezza di Sè, la Creatività, le pratiche spirituali e le passioni del Cuore.

Spazio Nutivita perchè il cibo non è solo Alimento funzionale per il  Benessere fisico ma anche Alimento per l’Anima insieme alla scoperta creativa dei propri Talenti

La mia vocazione, dal realizzare vestiti, è diventata l’aiutare le persone a realizzarSi “Un’Abito”  da sè, cucito su misura, un abito in cui si sentano bene con se stesse nella loro propria autenticità lasciando andare vecchi abiti che non gli corrispondono più.

Se anche tu desideri stare bene nel tuo corpo, mangiare sano e senza dipendenze,con piacere e senza sforzo, scoprire i tuoi talenti, goderti le piccole gioie della vita e sentirti bene nelle tue relazioni, ti accompagnerò in questo cammino…partendo dal Cibo per il tuo Corpo, aiutandoti a trovare il Cibo per la tua Anima.

Il sasso. La persona distratta vi è inciampata. Quella violenta, l’ha usato come arma. L’imprenditore l’ha usato per costruire. Il contadino stanco invece come sedia. Per i bambini è un giocattolo. Davide uccide Golia e Michelangelo ne fece la più bella scultura.
In ogni caso, la differenza non l’ha fatta il sasso, ma l’uomo.
Non esiste sasso nel tuo cammino che tu non possa sfruttare per la tua propria crescita.
(Anonimo)

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